giovedì 30 maggio 2013

Soli o male accompagnati?

http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/49770.jpg
A volte si finisce per non accorgersi che troppa libertà può far male, nascondendo in realtà un forte senso di solitudine. Non voler sentire la necessità di legami affettivi per troppo tempo, ci può portare a non sentire nemmeno più il calore delle persone che ci restano accanto nonostante tutto...
Questo è un po' quello che succede alla protagonista del film Viaggio sola, Irene (una splendida Margherita Buy), l'ospite a sorpresa ovvero l'ispettrice severissima mandata in incognito negli alberghi a 5 stelle, che ha il compito di testare l'affidabilità di queste strutture ricettive di lusso, scrutando ogni loro piccolo difetto o mancanza.
Costretta a giudicare continuamente per lavoro, non riesce a non farlo anche con quelli che più ama, come la sorella Silvia (una meravigliosa Fabrizia Sacchi), un po' svampita e stressata, anche a causa del calo di libido del marito (un Giammarco Tognazzi bravo come un tempo), come anche l'insicuro ex fidanzato storico Andrea (Stefano Accorsi, che sembra invecchiato di venti anni... ma cosa gli è successo?), che è divenuto ormai un amico inseparabile. 
Irene non ha alcun desiderio di stabilità, si sente libera e privilegiata. Ma è vera libertà la sua? Qualcosa metterà in discussione questa certezza... anche se alla fine lei è già contenta della sua vita in continuo movimento e non sente il bisogno di mettere radici.
Dopo L'uomo che ama (che sinceramente non ho amato per niente!!!), la regista Maria Sole Tognazzi è tornata in carreggiata con questa pellicola e riesce a offrire allo spettatore una storia bella e genuina e al contempo uno spettacolo visivo che è pura poesia per gli occhi. Le inquadrature sono fenomenali in ogni istante e catturano l'essenza dei personaggi ma anche dei vari luoghi visitati come Parigi, Marrakech, San Casciano dei Bagni o Berlino.
Come dice Irene alla fine del film... Have a nice journey!

lunedì 20 maggio 2013

Julie & Julia: capitolo 1

http://www.grindhouse.it/uploads/julie-e-julia-locandina.jpgCome non potevo cimentarmi nella moltitudine di ricette che vengono citate, mostrate e cucinate nel magnifico e succulento film Julie & Julia (2009) diretto dall'ormai compianta Nora Ephron? Non potevo, appunto.
Due paroline sul film prima? Certamente!!!
Il film è tratto dal libro di Julie Powell intitolato Julie e Julia: 365 giorni, 524 ricette, 1 piccola cucina (titolo originale Julie and Julia: 365 days 524 recipes 1 tiny apartment kitchen) e racconta la storia di Julie Powell (Amy Adams), una ragazza trentenne che decide di scrivere un blog per evadere dalla monotonia della sua vita da impiegatuccia (per un'azienda che gestisce gli eventi collaterali all'attentato dell'11 settembre) e coniugare le sue due passioni: scrivere e cucinare. Il suo obiettivo è di provare in un anno tutte le 524 ricette contenute nel libro Mastering the Art of French Cooking (Imparare l’arte della cucina francese) scritto dalla famosa chef Julia Child (la stratosferica e bravissima Meryl Streep, che per questo ruolo si è aggiudicato il Golden Globe come Miglior attrice in un film commedia o musicale), che iniziò a scrivere negli anni '50 e sopravvisse a vari rifiuti editoriali prima di approdare alla pubblicazione ufficiale. Entrambe hanno in comune la passione per il buon cibo e l’arte culinaria francese e hanno accanto a loro due mariti comprensivi e dallo stomaco di ferro (il bravissimo come sempre Stanley Tucci e il comprensivo marito di Julie, Chris Messina). In poche parole una commedia gustosa da far venire l’acquolina in bocca, solare e divertente al punto giusto.
Eccomi qui allora a testare come prima ricetta la famigerata e ipercalorica salsa olandese (molto simile a una comune maionese ma molto più delicata e appetitosa) in accompagnamento a dei carciofi... e posso confermare che, come dice Julie, "il burro e il rosso d'uovo si amano alla follia".


Ingredienti: 1 tuorlo d'uovo, 70 gr di burro, 1/4 di succo di limone, sale

Procedimento:
1) Far sciogliere delicatamente il burro in un pentolino a fuoco molto basso;
2) In una terrina procedete a sbattere energicamente il tuorlo d'uovo insieme al sale, il succo di limone e un po' di pepe (a piacere, visto che nella ricetta originale non è previsto);
3) Ponete il composto sul fuoco e, dopo aver aggiunto a filo il burro fuso poco alla volta, continuate a sbattere finché la salsa non si sarà addensata ;
4) Da servire in accompagnamento a dei carciofi freschissimi, tagliati a spicchietti e passati leggermente con uno spicchio di limone in modo da non farli annerire.


P.S.: Come potete notare nella foto ci sono anche due mini-carciofi alla giudia... ero in surplus di carciofi e quindi non ho resistito!

lunedì 13 maggio 2013

Gli asparagi a casa Burnham

Oggi si va con American Beauty (1999) del regista Sam Mendes (conosciuto per capolavori come Era mio padre, Revolutionary Road, American Life e il recente Skyfall). Il film narra la storia di Lester Burnham (il camaleontico e superlativo come sempre Kevin Spacey), il classico quarantenne stufo del proprio lavoro e della moglie Carolyn (la meravigliosa Annette Bening), un po’ nevrotica e allo stesso tempo ambiziosa agente immobiliare, il quale prende una sbandata per Angela (Mena Survari), l’amica del cuore della figlia sedicenne Jane (Thora Birch ), introversa e insoddisfatta del proprio corpo. Al contrario di Carolyn, Lester è stanco di fingere e sente quanto sia vuota la sua esistenza, così decide di cambiare vita e di dare un taglio netto col suo passato. Si rimette in forma allenandosi con costanza (avendo in mente sempre Angela), acquista una costosa automobile sportiva e compra dell’erba da Ricky (Wes Bentley), il figlio tormentato e anche spacciatore del nuovo vicino di casa, il colonnello Fitts (Chris Cooper), che con la sua sensibilità conquisterà il cuore di Jane.
Anche se la tragedia del finale è preannunciata sin dall'inizio del film, non voglio aggiungere altro nel caso non l'abbiate ancora visto e rovinarvi così i numerosi colpi di scena. American Beauty riesce con leggerezza e fine sarcasmo a trasportare lo spettatore in un viaggio attraverso la finta perfezione e lo sdolcinato perbenismo della classica middle class americana, ma soprattutto nell'ipocrisia di quanto chiunque nasconde qualcosa, che può degenerare nel bene o nel male.
Guardate che fine fa il piatto di asparagi nella famosa scena della cena in cui emerge il nuovo Lester.


Questa ricetta è di una facilità assurda, che potrebbe anche non definirsi tale!

Ingredienti: 500 gr di asparagi, aceto balsamico e olio extra vergine di oliva

Procedimento:
1) Mondare bene gli asparagi, raschiando accuratamente i gambi e tagliando la parte finale dei gambi;
2) Dopo averli legati insieme a mò di mazzetto, metterli a bollire in abbondante acqua salata;
3) Dopo circa 15-20 minuti di bollitura scolarli e lasciarli intiepidire prima di disporre su un piatto da portata;
4) Preparare intanto l'emulsione per il condimento degli asparagi con un cucchiaino di aceto balsamico e tre cucchiaini di olio extra vergine di oliva, che andrà poi versata dolcemente sulle verdure.

Un ottimo contorno che si presta a essere servito in modo molto elegante... vi piace la foto?!?

domenica 12 maggio 2013

Fame di fama!

Bling Ring è l'ultimo film scritto e diretto da Sofia Coppola con Emma Watson (la più conosciuta tra i vari giovani interpreti semi-emergenti di questa pellicola), Israel Broussard, Katie Chang, Taissa Farmiga, Claire Julien e la partecipazione di Leslie Mann.
Basato su fatti realmente accaduti nel 2009, la pellicola narra la vera storia di un gruppo di ragazzi californiani, noto alla stampa per l'appunto come The Bling RingHollywood Hills Burglars.
Ossessionati dalla moda e dalla fama delle grandi celebrità o delle starlette di cui Hollywood è piena, decisero di introdursi nelle case di alcuni di loro come Paris Hilton, Orlando Bloom, Rachel Bilson e Lindsay Lohan (i quali compaiono anche nel film), rubando milioni di dollari in gioielli e vestiti alla moda.
Secondo le indiscrezioni trapelate dai giornali e dalla polizia, questi ragazzini erano riusciti a intrufolarsi in queste residenze milionarie semplicemnte facendo qualche ricerca su Google Maps, i vari social network o i siti delle relative celebrità.
 

P.S.: Il film aprirà la sezione Un certain regard (sezione fuori concorso) della 66a edizione del Festival di Cannes, ma in Italia uscirà solo il 19 settembre.

venerdì 10 maggio 2013

Windind Refn + Gosling = ...

Con Only God Forgives - Solo Dio Perdona torna la violenza del regista di Drive, Nicolas Winding Refn, che sembra mantenersi sulla stessa scia di sangue lasciata dal suo ultimo lavoro e lo fa riaffidandosi a Ryan Gosling, che anche qui veste i panni del protagonista, Julian. In fuga dalla polizia britannica, si nasconde a Bangkok, dove gestisce una palestra di thai boxe, che in realtà è una mera copertura per un giro di traffico di droga nel mondo criminale.
Alla morte del fratello Billy, la loro madre, Jenna (una biondissima e sempre affascinante Kristin Scott Thomas), arriva a recuperare il corpo del figlio, ma ha sete di vendetta. Così Julian si mette alla ricerca dell'assassino e, accecato dalla rabbia e dalla voglia di vendicarsi, arriverà al confronto con un poliziotto in pensione, chiamato "L'angelo della vendetta" (Vithaya Pansringarm), che forse gli darà la possibilità di riscattarsi e salvare la sua anima tanto tormentata.
Vi consiglio di gustarvi la visione di questo trailer molto ben costruito con i suoi colori accesi, i titoli camaleontici e la musica dolce e particolare al tempo stesso... speriamo che anche il film sarà all'altezza delle ottime previsioni!


P.S.: Il film è stato selezionato per la 66a edizione del celebre Festival di Cannes e chissà perché dicono che uscirà proprio in Francia il 23 maggio!

lunedì 6 maggio 2013

Gli spaghetti con la racchetta!

L’appartamento (The Apartment, 1960) è uno dei capolavori diretti da quel maledetto genio di Billy Wilder. Vinse ben 5 premi Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura originale, scenografia e montaggio), 3 Golden Globe (Miglior film commedia o musicale e miglior attore e attrice protagonista in un film commedia o musicale), 3 premi BAFTA e persino la Coppa Volpi per la miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia di quell’anno.
Il contabile C.C. Baxter (uno straordinario Jack Lemmon), chiamato da tutti Ciccibello, lavora presso una grossa compagnia di assicurazioni americana ed è riuscito ad accattivarsi le simpatie dei colleghi e dei dirigenti della sua azienda prestando il suo piccolo appartamento per le loro scappatelle.
Un giorno, però, Fran Kubelik (Shirley MacLaine), una delle graziose ragazze addette agli ascensori, nonché amante del capo del personale, Jeff D. Sheldrake (Fred MacMurray), tenta il suicidio proprio in quell'appartamento, dopo che è venuta a sapere dall'amante che non ha alcuna intenzione di lasciare la moglie per sposarla. Ma fortunatamente arriva il caro Baxter a salvarla.
Tranquilli, il film riserva ancora molto colpi di scena... e Baxter, innamorato pazzo di Fran, dovrà scegliere tra la sua voglia di far carriera a tutti i costi e le ragioni del cuore.
Prendendo a prestito le parole del grande Mereghetti:
è una delle più alte prove di Wilder, che racconta con profondo, ma distaccato rigore i rapporti che la nostra civiltà instaura tra le persone (fondati su forme diverse di prostituzione dell'individuo), descrivendo senza illusioni il cinismo e il pragmatismo della vita quotidiana.
Godetevi una delle scene più divertenti del film, in cui Lemmon scola gli spaghetti usando la sua racchetta da tennis per poi condirli con un succulento sugo con polpette... un classico della cucina americana!


Ingredienti (per 4 persone)
Per il sugo: 500 gr di pomodori pelati, 250 gr di passata di pomodoro, basilico, origano, pepe nero e sale
Per le polpette: 250 gr di carne di manzo macinata, 1 fetta di pane raffermo, 1 /2 bicchiere di latte parzialmente scremato, noce moscata, paprika e sale

Procedimento:
1) Versare in una pentola i pelati e la passata di pomodoro e, dopo averli conditi con qualche fogliolina di basilico, origano e una spruzzata di pepe e sale, mettere sul fuoco;
2) Nel frattempo scaldare leggermente il latte, con cui poi andrete ad ammorbidire la fetta di pane e schiacciandola per bene la dovrete rendere una poltiglia da aggiungere alla carne macinata;
3) Dopo aver condito la carne con sale, noce moscata e paprika, passate a formare delle piccole polpettine che andranno a tuffarsi nel sugo, il quale intanto si sarà ben rappreso (N.B.: Non ho aggiunto olio nel sugo di proposito, in modo che i grassi rilasciati dalla carne bastassero a condirlo);
4) Nel frattempo che lasciate sobbollire le polpettine nel sugo (dovranno cambiare di colore e risultare ben compattate), potete buttare gli spaghetti, che farete poi saltare in padella con il condimento ottenuto.

Ecco qua... una ricetta semplicissima e gustosissima!

P.s.: Non me ne vogliate se per questa ricetta non ho preferito una delle più romantiche scene del cinema d'animazione, tratta dal film Lilli e il vagabondo (Lady and the Tramp, 1955), in cui i due cagnolini simpaticamente si baciano per colpa di uno spaghetto.