martedì 23 dicembre 2014

I miei omini pan di zenzero!!!

Inutile soffermarmi sul perché abbia scelto proprio Shrek per la ricetta di oggi, no?!?
Brevemente per chi non conoscesse ancora quest’orco brontolone ma dal cuore tenero… Shrek è un film d’animazione decisamente no-politically correct, capace di conquistare grandi e piccini, perché è pieno zeppo di colpi di scena, gag esilaranti e una morale sul finale ben nascosta ma profonda!
Circondato da strepitosi e divertentissimi personaggi delle più celebri favole, ma soprattutto in compagnia di Ciuchino, un asino parlante e canterino che non riesce mai a tenere la bocca chiusa con il quale diventerà grande amico, Shrek affronterà numerose avventure e persino una “temibile” dragonessa per salvare la principessa Fiona e riportarla dal terribile principe Farquaad.
Di certo una delle creazioni più belle e riuscite a livello tecnico-grafico delle Dreamworks (che si è avvalso di doppiatori famosi come Mike Meyers, Cameron Diaz ed Eddie Murphy)… anche se i sequel successivi non sono allo stesso livello di simpatia!
Tra i vari personaggi “secondari” del film figura Zenzy, un piccolo omino pan di zenzero creato dall'Uomo Focaccina, che viene torchiato da Farquaad per avere notizie sul nascondiglio dei personaggi delle fiabe banditi dal regno... non svelo altro per lasciarvi tutta la suspense!  
Il pan di zenzero o meglio noto come gingerbread è un impasto molto profumato grazie alla notevole quantità di spezie contenuta al suo interno tra cui cannella, chiodi di garofano, noce moscata e il mio amatissimo zenzero. Nei paesi anglofoni è tradizione preparare questi biscotti e usarli addirittura come decorazioni natalizie per l’albero di Natale.


Ingredienti (per circa 40 biscotti): 350 g farina 00, 150 g zucchero, 120 g burro, 25 g miele millefiori,1 uovo, 2 cucchiaini rasi di cannella in polvere, un pizzico di noce moscata, 3 cucchiaini rasi di zenzero fresco grattugiato, 2 chiodi di garofano polverizzati,  1/2 cucchiaino di bicarbonato e un pizzico di sale

Procedimento:
1) Mescolare la farina con lo zucchero, aggiungendo anche le varie spezie e il bicarbonato;
2) Far sciogliere dolcemente il burro e amalgamarlo agli altri ingredienti secchi insieme al miele;
3) A questo punto si otterrà un composto molto friabile, quindi unire l’uovo che farà da collante e impastare giusto il tempo di ottenere una palla ben omogenea
4) Avvolgere l’impasto ottenuto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno due ore.
5) Successivamente stendere l’impasto con un mattarello in modo da ottenere una sfoglia non troppo alta da cui ottenere le varie sagomine di omini di pan di zenzero;
6) Disporre i biscotti ritagliati su una teglia ricoperta da carta forno;
7) Cuocere a 180° per circa 15 minuti, fino a che non risulteranno ben dorati.

P.s.: Per quanto riguarda le decorazioni di questi biscotti, potete davvero sbizzarrirvi quanto più volete. Per quanto mi riguarda (non essendo una maga del decoro) ho optato per delle gocce di cioccolato per i bottoni e gli occhi, per le mani e i piedi ho usato i rebbi di una forchetta e per la bocca o le rifiniture ho usato una semplice glassa (unendo un cucchiaio di acqua con 50 g di zucchero a velo).

mercoledì 10 dicembre 2014

Marnie e la torta di mandorle

Oggi un dolcetto trovato in un film del 1964 che porta la firma del grande regista Alfred Hitchcock: si tratta di Marnie.
Marnie Edgar (Tippi Hedren, anche se questo ruolo in origine era stato pensato per Grace Kelly, all’epoca già diventata moglie del principe Ranieri di Monaco) è una scaltra ladra professionista che si fa assumere con false referenze per poi derubare i suoi datori di lavoro e cambiare di nuovo identità. Mark Rutland (un giovane e ancora affascinante Sean Connery), presidente di una case editrice, decide di assumerla nonostante abbia già capito le sue intenzioni truffaldine. 
All’ennesimo furto Mark, già perdutamente innamorato di lei, le propone di sposarlo in modo da non farla finire in prigione. Lei accetta anche se non ne è innamorata; soltanto dopo il matrimonio lui scoprirà che Marnie non solo è una ladra bugiarda, ma anche psicologicamente fragile (terrorizzata dai temporali e dal colore rosso) e frigida a causa di un grave trauma subito da bambina, che lui tenterà in ogni modo di farle superare.
All’epoca il film, basato in parte sul romanzo di Winston Graham, non ottenne un grande successo di pubblico, forse perché è uno dei pochi capolavori di Hitchcock a soffermarsi con tanta attenzione all’approfondimento psicologico del personaggio principale. 
Rispetto ad altri famosi effetti speciali utilizzati nei suoi lavori, il maestro del brivido usò delle tecniche non molto convincenti e ampiamente criticate, in particolare i fondali dipinti carenti di prospettiva e troppo poco realistici.
Venendo alla ricetta...
Dopo uno dei suoi colpi Marnie torna a casa dalla madre anziana, la quale, nonostante i regali e la stola di pelliccia, sembra dimostrare più affetto per la bambina della vicina a cui bada tutti i pomeriggi, a cui sta preparando una profumatissima torta alle mandorle.
Non sapendo quale ricetta proporvi, ne ho creato una mia, prendendo spunto dalla famosa ricetta della famosa almond cake della compianta regista Nora Ephron. Ne è venuta fuori una torta di mandorle molto semplice e davvero morbida, piacevole anche in accompagnamento di un tè o a fine pasto.


Ingredienti: 4 uova, 150 g zucchero, 150 g burro, 80 g fecola, 80 g farina 00, 50 g farina di mandorle, 50 g di mandorle sbucciate, 1 bustina di lievito per dolci, zucchero a velo q.b. e un pizzico di sale

Procedimento:
1) Separare i tuorli dagli albumi e, incorporato lo zucchero (leggermente frullato e reso quasi a velo), montare il composto con il frullatore;
2) In seguito aggiungere anche il burro sciolto e continuare a montare il composto;
3) A parte frullare le mandorle in pezzi e unire la farina ottenuta insieme agli altri componenti secchi, che andranno poi aggiunti al resto del composto ottenuto;
4) Molto delicatamente incorporare infine anche gli albumi montati a neve;
5) Versare l’impasto nella teglia infarinata e infornare a 180° per 40 minuti circa;
6) Lasciar raffreddare la torta e servire con abbondante zucchero a velo.

mercoledì 3 dicembre 2014

Fagiano al melograno... fa rima e c'è!


Oggi vi propongo una ricetta davvero particolare... frutto della mia fantasia e unita a diverse ricette spulciate qua e là in rete: non potendo riprodurre fedelmente la ricetta del film, sono ricorsa ai ripari a modo mio. La pellicola a cui mi sono ispirata è la commediola avventurosa Sei giorni sette notti (titolo originale Six days Seven nights) di Ivan Reitman (noto produttore e regista di blockbusters come Ghost Busters - Acchiappafantasmi, Pericolosamente insieme, Dave - Presidente per un giorno, Due padri di troppo o il recente Amici, amanti e...) con Harrison Ford, Anna Heche e David Schwimmer. Robin Monroe (Heche), giornalista newyorkese, si fa trascinare alle Hawaii per una vacanza in compagnia del fidanzato Frank (Schwimmer). Chiamata improvvisamente per lavoro dalla rivista per cui lavora, Robin è costretta a recarsi a supervisionare un servizio fotografico importantissimo a Tahiti, ma l’unico aereo a disposizione è quello dello scorbutico e ubriacone Quinn (Ford).Una tempesta, però, li costringerà a un atterraggio di fortuna su un'isola sperduta… rocambolesche avventure e simpatici battibecchi condiscono con gusto un film carino e divertente dal’immancabile happy ending. Per la ricetta? Nel film i due riescono a cacciare un pavone che immediatamente si è materializzato accanto al relitto del loro aereo e Quinn lo cuoce arrosto condendolo con del succo russo non identificabile… Ecco, quindi, che ho deciso di proporvi in sostituzione della carne di fagiano in accompagnamento con del succo di melograno (anche se essendo a fine stagione se ne trovano davvero pochi).



Ingredienti: Fagiano intero (peso circa 1 kg), 1 melograno grande, 1 spicchio d’aglio, burro, olio extravergine di oliva , origano, pepe nero e sale fino.

Procedimento:
1) Sistemare il fagiano in una pirofila e con uno spicco d’aglio tagliato a metà strofinare la superficie in modo da insaporirla; dopodiché inserire l’aglio triturato all’interno del fagiano;
2) Procedere a massaggiare la carne con dei fiocchi di burro e successivamente aromatizzarla (sia all’interno che all’esterno) con sale fino, pepe nero e un pizzico di origano;
3) A parte privare il melograno dei propri chicchi e con l’aiuto di uno schiacciapatate (N.B.: può suonare strano, ma vi assicuro che è l’unico utensile da cucina che mi è stato utile nell’intento) spremerli in modo da ottenerne tutti i succhi;
4) Versare un po' d'olio extravergine d'oliva sul fondo della pirofila e sulla superficie e irrorare tutta la carne del succo di melograno;
5) Infornare a 180° gradi per circa un'ora e 45 minuti;
6) A metà cottura tirare fuori dal forno il fagiano e, in modo che la cottura sia uniforme da entrambi i lati, girarlo dall’altra parte con l’aiuto di una forchetta e bagnarlo con il suo liquido di cottura;
7) Dopo averlo infornato nuovamente, ripetere la stessa procedura per tutti gli altri lati fino ad ultimare la cottura (ovvero finché la carne non risulterà ben dorata);
8) Servire la carne ancora calda con dei chicchi di melograno a decorazione del piatto.

P.s.: mi scuso di non aver indicato con assoluta precisione le dosi degli ingredienti!!!