Oggi vi proporrò un dolce semplice da preparare e gustoso da mangiare a colazione con una bella tazza di caffellatte fumante: il ciambellone giorno e notte.
La ricetta è tratto dall'opera prima di Gianni Di Gregorio: Il pranzo di Ferragosto (2008). Gianni (Di Gregorio) vive insieme all'anziana e capricciosa madre (una macchietta è dir poco) in un appartamento al centro di Roma e cerca di tirar avanti nonostante i debiti e le loro magre finanze. Il giorno prima di Ferragosto l'amministratore condominiale chiede al suo inquilino di ospitare la madre per qualche giorno in modo che possa spassarsela fuori città. Gianni accetta perché in quel modo vedrà azzerate tutte le sue pendenze relative alle spese condominiali, ma dovrà prendere con sé anche una zia e mano a mano anche la mamma del suo amico dottore. Certo in questo modo riesce a guadagnare qualche soldino, ma a che prezzo? Televisori rivendicati da una stanza all'altra, cibo rubato di nascosto, problemi di memoria e medicine a go go.
La ricetta è tratto dall'opera prima di Gianni Di Gregorio: Il pranzo di Ferragosto (2008). Gianni (Di Gregorio) vive insieme all'anziana e capricciosa madre (una macchietta è dir poco) in un appartamento al centro di Roma e cerca di tirar avanti nonostante i debiti e le loro magre finanze. Il giorno prima di Ferragosto l'amministratore condominiale chiede al suo inquilino di ospitare la madre per qualche giorno in modo che possa spassarsela fuori città. Gianni accetta perché in quel modo vedrà azzerate tutte le sue pendenze relative alle spese condominiali, ma dovrà prendere con sé anche una zia e mano a mano anche la mamma del suo amico dottore. Certo in questo modo riesce a guadagnare qualche soldino, ma a che prezzo? Televisori rivendicati da una stanza all'altra, cibo rubato di nascosto, problemi di memoria e medicine a go go.
Tutte le signore presenti nel film (Valeria De Franciscis, Maria Caciotti, Maria Calì e Grazia Cesarini Sforza) sono delle bravissime attrici non professioniste, che mostrano grande spigliatezza davanti la macchina da presa e regalano tanta ma tanta simpatia. Di Gregorio, quindi, riesce con tenerezza e ironia a confezionare un gioiello di commedia in grado di strappare molti sorrisi e offrire anche vari spunti di riflessione sul mondo odierno dove spesso gli anziani vengono abbandonati a sé stessi o ancor peggio senza un vero sostegno da parte delle famiglie.
Ingredienti: 4 uova, 300 gr. di farina 00, 1 bicchiere di
zucchero semolato, 1/2 bicchiere di olio di oliva, 1 bicchiere di latte parzialmente scremato, rum q.b. (oppure
potete usare una fialetta di aroma al limone), 3 cucchiai di cacao amaro,
un pizzico di sale , zucchero di canna e 1 bustina di lievito per dolci
(N.B.: ho usato un bicchiere da vino di media capacità)
Procedimento:
1) Far
riscaldare il forno a 180° (modalità statico);
2) Mescolare
in una ciotola lo zucchero, le uova e il rum;
3) Incorporare
poca alla volta la farina 00, il lievito e un pizzichino di sale;
4) Quando
l’impasto risulterà ben amalgamato, aggiungere il latte a filo;
5) Imburrare
e infarinare uno stampo a forma di ciambella e versarvi all’incirca metà dell’impasto
ottenuto;
6) Alla
restante parte del composto lasciata nella ciotola aggiungere il cacao amaro;
7) Versare
poi nello stampo anche il secondo impasto al cacao e
spolverizzare la superficie con dello zucchero di canna, che formerà poi una croccante
crosticina;
8) Far cuocere per 45 minuti circa.
P.s.: Vi è necessaria una breve spiegazione del titolo? La mamma dell'amministratore del condominio porta in dono a Gianni e sua madre, la famigerata donna Valeria, un semplice ciambellone coperto proprio da un asciugamano, reputato indecoroso da quest'ultima.
...comunque ne arriveranno altre di ricette da questo film!
P.s.: Vi è necessaria una breve spiegazione del titolo? La mamma dell'amministratore del condominio porta in dono a Gianni e sua madre, la famigerata donna Valeria, un semplice ciambellone coperto proprio da un asciugamano, reputato indecoroso da quest'ultima.
...comunque ne arriveranno altre di ricette da questo film!
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