L’appartamento (The Apartment, 1960) è uno dei
capolavori diretti da quel maledetto genio di Billy Wilder. Vinse ben 5 premi
Oscar (miglior film, regia, sceneggiatura originale, scenografia e montaggio),
3 Golden Globe (Miglior film commedia
o musicale e miglior attore e
attrice protagonista in un film commedia o musicale), 3 premi BAFTA e
persino la Coppa Volpi
per la miglior attrice alla Mostra del cinema di Venezia di quell’anno.
Il contabile C.C. Baxter (uno
straordinario Jack Lemmon), chiamato da tutti Ciccibello, lavora presso una grossa
compagnia di assicurazioni americana ed è riuscito ad accattivarsi le simpatie
dei colleghi e dei dirigenti della sua azienda prestando il suo piccolo appartamento per le loro
scappatelle.
Un giorno, però, Fran Kubelik (Shirley MacLaine), una delle graziose ragazze addette agli ascensori, nonché amante del capo del personale, Jeff D. Sheldrake (Fred MacMurray), tenta il suicidio proprio in quell'appartamento, dopo che è venuta a sapere dall'amante che non ha alcuna intenzione di lasciare la moglie per sposarla. Ma fortunatamente arriva il caro Baxter a salvarla.
Tranquilli, il film riserva ancora molto colpi di scena... e Baxter, innamorato pazzo di Fran, dovrà scegliere tra la sua voglia di far carriera a tutti i costi e le ragioni del cuore.
Prendendo a prestito le parole del grande Mereghetti:
Un giorno, però, Fran Kubelik (Shirley MacLaine), una delle graziose ragazze addette agli ascensori, nonché amante del capo del personale, Jeff D. Sheldrake (Fred MacMurray), tenta il suicidio proprio in quell'appartamento, dopo che è venuta a sapere dall'amante che non ha alcuna intenzione di lasciare la moglie per sposarla. Ma fortunatamente arriva il caro Baxter a salvarla.
Tranquilli, il film riserva ancora molto colpi di scena... e Baxter, innamorato pazzo di Fran, dovrà scegliere tra la sua voglia di far carriera a tutti i costi e le ragioni del cuore.
Prendendo a prestito le parole del grande Mereghetti:
è una delle più alte prove di Wilder, che racconta con profondo, ma distaccato rigore i rapporti che la nostra civiltà instaura tra le persone (fondati su forme diverse di prostituzione dell'individuo), descrivendo senza illusioni il cinismo e il pragmatismo della vita quotidiana.Godetevi una delle scene più divertenti del film, in cui Lemmon scola gli spaghetti usando la sua racchetta da tennis per poi condirli con un succulento sugo con polpette... un classico della cucina americana!
Ingredienti (per 4 persone)
Per il sugo: 500 gr di pomodori pelati, 250 gr di passata di pomodoro, basilico, origano, pepe nero e sale
Per le polpette: 250 gr di carne di manzo macinata, 1 fetta di pane raffermo, 1 /2 bicchiere di latte parzialmente scremato, noce moscata, paprika e sale
Procedimento:
1) Versare in una pentola i pelati e la passata di pomodoro e, dopo averli conditi con qualche fogliolina di basilico, origano e una spruzzata di pepe e sale, mettere sul fuoco;
2) Nel frattempo scaldare leggermente il latte, con cui poi andrete ad ammorbidire la fetta di pane e schiacciandola per bene la dovrete rendere una poltiglia da aggiungere alla carne macinata;
3) Dopo aver condito la carne con sale, noce moscata e paprika, passate a formare delle piccole polpettine che andranno a tuffarsi nel sugo, il quale intanto si sarà ben rappreso (N.B.: Non ho aggiunto olio nel sugo di proposito, in modo che i grassi rilasciati dalla carne bastassero a condirlo);
4) Nel frattempo che lasciate sobbollire le polpettine nel sugo (dovranno cambiare di colore e risultare ben compattate), potete buttare gli spaghetti, che farete poi saltare in padella con il condimento ottenuto.
Ecco qua... una ricetta semplicissima e gustosissima!
P.s.: Non me ne vogliate se per questa ricetta non ho preferito una delle più romantiche scene del cinema d'animazione, tratta dal film Lilli e il vagabondo (Lady and the Tramp, 1955), in cui i due cagnolini simpaticamente si baciano per colpa di uno spaghetto.
P.s.: Non me ne vogliate se per questa ricetta non ho preferito una delle più romantiche scene del cinema d'animazione, tratta dal film Lilli e il vagabondo (Lady and the Tramp, 1955), in cui i due cagnolini simpaticamente si baciano per colpa di uno spaghetto.
Questo e buonissimo :-)!!
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