Una proposta per dire sì (titolo originale Leap Year, 2010) è un film sdolcinato diretto da Anand Tucker, che lascia poco all’immaginazione, ma è comunque un’ottima scelta per passare un po’ di tempo ammirando il paesaggio irlandese che fa da sfondo al film.
Anna (Amy Adams) è una donna precisa, attenta ai dettagli in modo quasi maniacale, che si occupa di home staging (ovvero arredare appartamenti in modo da renderli più appetibili per la vendita) e vuole a tutti i costi sposarsi con il suo Jeremy (Adam Scott), brillante chirurgo egocentrico, che non sembra tanto desideroso di fare il grande passo del matrimonio.
Ecco allora che Anna decide di prendere in mano la situazione e fare lei la proposta al suo uomo a Dublino seguendo un'antica tradizione irlandese che permette alle donne di chiedere di sposarle esattamente il 29 febbraio.
Peccato che raggiungerlo sarà davvero un’impresa e sarà costretta ad affidarsi all’aiuto di un rude ma affascinante cuoco, Declan (Matthew Goode), di cui è scontato che si innamorerà.
Durante il turbolento viaggio verso la capitale irlandese, i due malcapitati trovano rifugio in un piccolo bed & breakfast e debbono fingere di essere marito e moglie per poter dormire nello stesso letto. Per ricambiare l’amabile ospitalità della padrona, Declan si offre di cucinare un delizioso piatto francese al posto del menù del giorno ovvero la trippa di mucca.
Ecco a voi il meraviglioso coq au vin!
Anna (Amy Adams) è una donna precisa, attenta ai dettagli in modo quasi maniacale, che si occupa di home staging (ovvero arredare appartamenti in modo da renderli più appetibili per la vendita) e vuole a tutti i costi sposarsi con il suo Jeremy (Adam Scott), brillante chirurgo egocentrico, che non sembra tanto desideroso di fare il grande passo del matrimonio.
Ecco allora che Anna decide di prendere in mano la situazione e fare lei la proposta al suo uomo a Dublino seguendo un'antica tradizione irlandese che permette alle donne di chiedere di sposarle esattamente il 29 febbraio.
Peccato che raggiungerlo sarà davvero un’impresa e sarà costretta ad affidarsi all’aiuto di un rude ma affascinante cuoco, Declan (Matthew Goode), di cui è scontato che si innamorerà.
Durante il turbolento viaggio verso la capitale irlandese, i due malcapitati trovano rifugio in un piccolo bed & breakfast e debbono fingere di essere marito e moglie per poter dormire nello stesso letto. Per ricambiare l’amabile ospitalità della padrona, Declan si offre di cucinare un delizioso piatto francese al posto del menù del giorno ovvero la trippa di mucca.
Ecco a voi il meraviglioso coq au vin!
Ingredienti: 1 pollo (dal peso di circa 1 kg), 100 g pancetta dolce, 1/2 tazza di cognac, 1 bicchiere di vino rosso, brodo di pollo, 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro, 1 aglio, 1 foglia di alloro, 1 rametto di origano fresco (oppure di timo), 2 cucchiai di farina 00, 1 noce di burro, pepe verde e sale
Procedimento:
1) Lasciar insaporire il pollo a pezzi con sale e una bella macinata di pepe verde;
2) Far rosolare nel frattempo la pancetta in una padella, in modo da farle rilasciare lentamente tutti i succhi e i grassi;
3) Togliere la pancetta rosolata e nella stessa padella far rosolare i pezzi di pollo su ogni lato;
4) Aggiungere di nuovo la pancetta messa da parte e flambare con il cognac, facendo roteare la padella in modo che l'alcool possa bruciare bene;
5) Dopo aver lasciato bruciare il cognac per almeno un minuto, spegnere la fiamma con il coperchio;
6) Versare poi il vino rosso e aggiungere il brodo fino a ricoprire il pollo (N.B.: il brodo è ottenuto facendo bollire le parti di pollo meno carnose con una cipolla, qualche foglia di sedano, qualche grano di pepe verde e un pizzico di sale);
7) Dopo aver unito anche il concentrato di pomodoro, l'aglio, l'origano fresco e l'alloro, far sobbollire per 30-45 minuti, in modo da far restringere il liquido nella padella;
8) Verso fine cottura prendere una parte del liquido ancora rimasto e aggiungervi un po' di farina e una noce di burro, che rimessi poi nella padella vi permetterà di creare una cremosa e succulenta salsina;
9) Servire la carne ancora calda con in accompagnamento delle verdure a scelta (N.B.: sono consigliate carote, funghi o cipolline).
1) Lasciar insaporire il pollo a pezzi con sale e una bella macinata di pepe verde;
2) Far rosolare nel frattempo la pancetta in una padella, in modo da farle rilasciare lentamente tutti i succhi e i grassi;
3) Togliere la pancetta rosolata e nella stessa padella far rosolare i pezzi di pollo su ogni lato;
4) Aggiungere di nuovo la pancetta messa da parte e flambare con il cognac, facendo roteare la padella in modo che l'alcool possa bruciare bene;
5) Dopo aver lasciato bruciare il cognac per almeno un minuto, spegnere la fiamma con il coperchio;
6) Versare poi il vino rosso e aggiungere il brodo fino a ricoprire il pollo (N.B.: il brodo è ottenuto facendo bollire le parti di pollo meno carnose con una cipolla, qualche foglia di sedano, qualche grano di pepe verde e un pizzico di sale);
7) Dopo aver unito anche il concentrato di pomodoro, l'aglio, l'origano fresco e l'alloro, far sobbollire per 30-45 minuti, in modo da far restringere il liquido nella padella;
8) Verso fine cottura prendere una parte del liquido ancora rimasto e aggiungervi un po' di farina e una noce di burro, che rimessi poi nella padella vi permetterà di creare una cremosa e succulenta salsina;
9) Servire la carne ancora calda con in accompagnamento delle verdure a scelta (N.B.: sono consigliate carote, funghi o cipolline).
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