Il miglio verde (titolo originale The Green Mile, 1999) del regista Frank Darabont è ispirato all'omonimo libro di Stephen King.
Dopo molti anni Paul Edgecomb (Tom Hanks), una guardia carceraria in pensione, racconta a una sua amica della casa di riposo la storia di quanto accadde intorno agli anni ’30 nell’ala del braccio della morte (ovvero il miglio verde del titolo) del penitenziario di Cold Mountain.
Il suo racconto ruota attorno alla figura di John Coffey (lo scomparso Michael Clarke Duncan), un grande uomo nero, analfabeta e dal cuore tenero, condannato a morte (ingiustamente) per lo stupro e l'omicidio di due bambine. Nonostante la sua enorme stazza fisica, l’uomo rivela un carattere davvero semplice e bonario, che finisce per conquistare l’affetto di tutte le guardie nel Miglio verde con la sua paura del buio… ma soprattutto con i suoi “poteri”.
Non voglio svelare di più del film, perché è davvero bello anche se un po’ lungo, ma sicuramente con un cast ricco di bravissimi attori come Sam Rockwell, David Morse, Barry Pepper, Patricia Clarkson, Michael Jeter e James Cromwell.
Dico solo che grazie all’aiuto del detenuto John il povero Paul, affetto da una brutta infezione alle vie urinarie, riesce di nuovo a fare pipì senza problemi ma soprattutto a fare l'amore con sua moglie Jan (Bonnie Hunt), che, in segno di ringraziamento, gli prepara una soffice “focaccia”. La traduzione italiana è leggermente fuorviante, perché in realtà si tratta di cornbread.
Il cornbread è una delle tante specialità della cucina americana: non è altro che un semplice e friabilissimo pane di mais, che è ottimo sia da solo che accompagnato a salse o altro. Assolutamente da assaggiare!
Il suo racconto ruota attorno alla figura di John Coffey (lo scomparso Michael Clarke Duncan), un grande uomo nero, analfabeta e dal cuore tenero, condannato a morte (ingiustamente) per lo stupro e l'omicidio di due bambine. Nonostante la sua enorme stazza fisica, l’uomo rivela un carattere davvero semplice e bonario, che finisce per conquistare l’affetto di tutte le guardie nel Miglio verde con la sua paura del buio… ma soprattutto con i suoi “poteri”.
Non voglio svelare di più del film, perché è davvero bello anche se un po’ lungo, ma sicuramente con un cast ricco di bravissimi attori come Sam Rockwell, David Morse, Barry Pepper, Patricia Clarkson, Michael Jeter e James Cromwell.
Dico solo che grazie all’aiuto del detenuto John il povero Paul, affetto da una brutta infezione alle vie urinarie, riesce di nuovo a fare pipì senza problemi ma soprattutto a fare l'amore con sua moglie Jan (Bonnie Hunt), che, in segno di ringraziamento, gli prepara una soffice “focaccia”. La traduzione italiana è leggermente fuorviante, perché in realtà si tratta di cornbread.
Il cornbread è una delle tante specialità della cucina americana: non è altro che un semplice e friabilissimo pane di mais, che è ottimo sia da solo che accompagnato a salse o altro. Assolutamente da assaggiare!
Ingredienti: 150 grammi di farina 00, 200 grammi di farina di mais, 1 bustina di lievito secco, 1 cucchiaino di bicarbonato, 1 cucchiaino di sale, 3 cucchiai di zucchero, 200 ml d latte parzialmente scremato, 3 uova e 80 grammi di burro
Procedimento:
1) Mescolare tutti gli ingredienti secchi in una ciotola capiente;
2) A parte battere velocemente le uova con il latte e il burro fuso e aggiungere tutto al resto del composto;
3) Dopo aver ottenuto un composto compatto e liscio, versarlo su una teglia rettangolare (leggermente unta oppure ricoperta di carta forno) e lasciar cuocere nel forno preriscaldato per circa 30 minuti a 180°;
4) Sfornare il pane quando risulterà ben dorato e avrà formato una leggera crosticina in superficie;
5) Lasciar intiepidire (altrimenti si sbriciolerà, appena lo si taglia) e servire a cubotti.
P.s.: questo tipo di pane si mantiene benissimo per un paio di giorni se avvolto con uno strofinaccio o conservato dentro un sacchetto di carta.
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