Se si pensa alla grande comicità partenopea, è impossibile non citare il famoso principe della risata, Totò e il suo fidato braccio destro Peppino De Filippo. Non ci si stanca mai di vedere e rivedere un loro film, anche se si conoscono tutte le gag e le battute a memoria.
Uno dei miei preferiti è proprio Signori si nasce (1960) di Mario Mattoli, noto anche per la famosa battuta "Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente".
Ambientato in epoca giolittiana, il film racconta di due fratelli tanto diversi: il barone Pio Degli Ulivi (De Filippo), uomo timorato di Dio e stimato proprietario di una rinomata sartoria ecclesiastica e Ottone (Totò), anche detto Zazà, sciupafemmine squattrinato, che ha sperperato ogni suo avere dandosi alla bella vita. Per una serie di problemi finanziari, Zazà è costretto a chiedere un prestito al fratello, che, riluttante, lo aiuterà, anche se ingannato più volte.
Nascerà una serie infinita di divertenti equivoci e scambi di ruolo, che si concluderanno comunque con un degno lieto fine.
Il piatto di oggi viene più spesso presentato a casa del fedele (e mai pagato) servitore di Zazà, Battista (Carlo Croccolo), costretto ogni giorno a mangiare a casa sua un piatto povero come il baccalà con le patate.
Ingredienti (per 4 persone): 400 g baccalà secco, 1/2 cipolla bianca, 1 kg di patate, 1 costa di sedano, 1 carota, origano, pepe nero, sale, olio extra vergine d'oliva e acqua
Procedimento:
1) Mettere a bagno il baccalà la sera precedente e cambiare l'acqua più volte in modo da togliere più salinità possibile;
2) Il giorno successivo eliminare la pelle e le lische e procedere a tagliare il pesce a cubotti (4x4);
3) Nel frattempo far soffriggere la cipolla, ma fare attenzione e salare solo un pizzico;
4) Non appena la cipolla risulterà un po' dorata, adagiare nel tegame il baccalà a pezzi e ricoprire con le patate, il sedano e la carota tagliati a pezzettoni;
5) Dopo aver spolverato il contenuto del tegame con origano e pepe nero, ricoprire con abbondante acqua calda e lasciar sobbollire per almeno un'ora;
6) Fare attenzione a non mescolare ma scuotere semplicemente la pentola in modo da non disfare il baccalà;
7) Quando le patate saranno ben cotte e il liquido sarà quasi del tutto assorbito, il baccalà sarà pronto;
8) Servire ancora caldo accompagnato con del croccante pane tostato.
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