Dai tempi delle sue prime apparizioni in Le Relazioni Pericolose o in Ti amerò... fino ad ammazzarti alle parti di maggior successo come in Point Break, Dracula di Bram Stocker, Piccolo Buddha, Il Profumo del mosto selvatico, L'avvocato del Diavolo, The Gift e la famosa trilogia di Matrix, le interpretazioni di Keanu Reeves sono diventate sempre più scialbe e le sue scelte
in campo cinematografico sono andate sempre peggiorando. Vedi le commedie come Le Riserve o Hardball oppure i soliti film romantici-strappalacrime come Sweet November, Tutto può succedere e La casa sul lago del tempo. E' riuscito anche a far di peggio, inciampando in progetti cinematografici alquanto scadenti come Constantine o Ultimatum alla Terra.
Anche se negli ultimi anni ha girato diversi film che non sono stati distribuiti in Italia, credevo che si era dato alla macchia. Invece no. Ho scoperto che ha prodotto e "interpretato" il documentario dal titolo Side by Side del regista Christopher Kennelly, che racconta la storia o meglio il passaggio dalla pellicola al digitale. Presentato sia alla Berlinale che al Tribeca Festival, il film tenta quindi di investigare attraverso le interviste di importanti cineasti quali George Lucas, James Cameron, David Fincher, David Lynch, Robert Rodriguez, Martin Scorsese, Steven Soderbergh, i fratelli Wachowski, Christopher Nolan e Joel Schumacher quanto le nuove tecniche filmiche digitali si siano spinte verso nuove inimmaginabili (e opinabili) direzioni.
P.s.: La mia solita speranza è di vederlo in uscita da qualche parte anche in Italia!
Dopo Matrix...quasi il nulla purtroppo!
RispondiEliminaConcordo in pieno!
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