lunedì 28 gennaio 2013

Il grande Anderson è tornato!

Dopo averne preannunciato l'uscita in uno dei miei primi post di settembre, sono finalmente riuscita a vedere Moonrise Kingdom, l’ultimo film dello straordinario Wes Anderson e non ne sono rimasta affatto delusa.
Mi sono piaciuti all'inverosimile l'estetica curata di ogni singola inquadratura,  il suo stile a tratti surreale e l'ironia così sottile, che ricordano molto anche nelle ambientazioni, gli arredi e i costumi I Tenenbaum.
Settembre 1965. Sullo sfondo si presume l'arrivo di una tempesta su una piccola isola a largo del New England, mentre le vicende legate alla fuga avventurosa di due adolescenti innamorati, Sam e Suzy (la giovanissima coppia di straordinari esordienti Jared Gilman e Kara Hayward), porterà lo scompiglio tra  tutti gli abitanti.
Durante una delle solite ispezioni mattutine nel campo estivo degli scout Khaki, il Capo-Scout Ward (un magnifico Edward Norton... uno dei miei attori preferiti, a cui ho perdonato persino di aver vestito i panni di Hulk) scopre l'assenza del giovane (orfano) Sam. Egli ha deciso di abbandonare per sempre i suoi compagni lasciando semplicemente una lettera di "dimissioni", che ferisce nel profondo Capo Ward, poiché il campo e la vita da scout sono diventati per lui una vera filosofia di vita.
Nel frattempo è scomparsa anche Suzy Bishop, la quale, ritenuta da chiunque una ragazza strana, problematica e violenta, ha deciso di fuggire via dalla sua famiglia, poiché da sempre si sente un'estranea con i suoi stessi genitori, i quali si accorgeranno della sua fuga solo perché ha portato via con sè il "mangianastri" di uno dei suoi fratellini.
I due adolescenti si erano conosciuti per caso tempo prima durante una recita scolastica e si erano subito trovati per via della loro inadeguatezza interiore e forte disubbedienza nell'ambiente familiare. Partono quindi all'avventura, decisi nel seguire un antico sentiero tracciato dai nativi attraverso i boschi dell'isoletta, ma sono ancora incosapevoli del fatto che tutti, compresi anche gli odiosi compagni di Sam (che in realtà poi andranno in soccorso dei due giovani e impavidi innamorati), sono sulle loro traccie... solo in questo modo Sam e Suzy hanno "involontariamente" richiamato l’attenzione di quel mondo adulto a cui erano stati sempre così indifferenti
I due giovani protagonisti sono circondati da un ensemble di attori magistrali quali la coppia di avvocati/genitori di Suzy ovvero Bill Murray (con la sua magnifica faccia "da schiaffi") e Frances McDormand; il poliziotto Bruce Willis, triste e un po' depresso, perché non ricambiato sentimentalmente dalla McDormand, sua amante, ma che, oltre a capo Ward, sembra veramente tenere a Sam a differenza di "Servizi sociali" interpretati da un'algida Tilda Swinton. Notevoli anche le piccole parti di attori del calibro di Harvey Keitel e Jason Swartzman.
Insomma guardatelo... non ve ne pentirete!!!

Una delle magnifiche locandine del film.
P.S.: Straordinaria la scelta di usare sia all'inizio del film che nei titoli di coda la musica e le parole di "Variazione e fuga su un tema di Henry Purcell" di Benjamin Britten: un disco in vinile in cui una voce narrante presenta i diversi strumenti dell'orchestra prima che venga eseguita la fuga del tema principale.

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