martedì 4 settembre 2012

Yorkshire Pudding: esperimento inglese!

Mi sono sempre chiesta ma che robina sarà quella cosa un po’ gonfiotta che si vede spesso mangiare nei film ambientati in Inghilterra? Ma l’arcano è stato ben presto svelato… altro non è che lo Yorkshire Pudding. Si tratta di una ricetta originaria appunto della regione inglese dello Yorkshire, che generalmente viene utilizzata per accompagnare l’arrosto della domenica o piatti ricchi di intingoli (es.: il gravy). Di solito lo si nota nelle scene di grandi pranzi con tavole imbandite di ogni cosa. In ordine di tempo l’ultima volta che li ho adocchiati in un film se non sbaglio è stato proprio in Orgoglio e Pregiudizio di Joe Wright con Keira Knightley e MatthewMacfadyen.


Proprio poco tempo fa ho visto preparare questa ricetta da una ben nota trasmissione di cucina, così l’ho subito rubata! Non vedevo l’ora di sperimentarla... quale momento migliore se non un giorno che ero rimasta a corto di pane?!?

Ingredienti (per circa 12 pirottini): 4 uova, 200 ml di latte, un pizzico di sale, 200 gr di farina, olio e 2 cucchiai di acqua.

Procedimento:
1) Sbattere le uova con il latte e il sale, aggiungendo gradualmente la farina, in modo che non si formino degli orribili grumi.
2) Lasciare riposare un po’ (anche se io andavo di fretta e saranno passati poco più di una decina di minuti al massimo prima di procedere con il passaggio successivo al punto 4).
3) Ungere gli stampini e metterli vuoti a 230° nel forno già caldo.
4) Nel frattempo aggiungere al composto due cucchiai d’acqua e mescolare di nuovo.
5) Una volta che gli stampini saranno diventati roventi, toglierli dal forno e riempirli per un terzo con il composto.
6) Infornare di nuovo e cuocere per circa 20 minuti.

Non è una cavolata? L’effetto è carinissimo e il sapore non è niente male…la prossima volta mi sono decisa ad accompagnarli a un buon stufato come farebbe una cuoca inglese di tutto rispetto!

Se volete una prova, eccoli qua i miei Yorkshire Pudding in tutto il loro splendore casereccio!

Nessun commento:

Posta un commento