giovedì 27 settembre 2012

Oh, mio caro Batman!

Nessun’altro oltre me si è chiesto come mai Batman non muora mai?
Non me ne vogliano gli amanti di questo genere! Lo so che è un personaggio che è stato inventato dal famoso cartoonist Bob Kane, ma quasi per una volta ero contenta di veder morire l’uomo-pipistrello. Mi ero persino illusa che fosse vera la notizia trapelata dallo show americano di David Letterman, in cui, mentre intervistava la bellissima Anne Hathaway (che nel film veste i panni di Catwoman), sembrava aver svelato il tragico finale dell’ultimo Batman di Christopher Nolan. Tranquilli, per chi non l’avesse ancora visto! È peggio di una maledizione e ogni tanto qualche major americana è decisa a continuare a sfornare altri film su Spiderman, Superman o sulla vita del miliardario Bruce Wayne che, vestendo i panni dell’uomo-pipistrello, è deciso a salvare la sua Gotham City dalla malavita e dal crimine che ormai dilaga ovunque.
Per carità, non ho nulla contro il regista ChristopherNolan, anzi lo reputo un bravissimo cineasta, ma credo sia sprecato per questi soggetti e lo preferisco di gran lunga quando sceglie di raccontare progetti molto più avvincenti come Inception o Memento.
Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno è riuscito a sorprendermi per il fatto di come gli sceneggiatori siano riusciti ancora una volta a confezionare due ore abbondanti di girato con qualche colpo di scena. Anche se molti decisamente prevedibili. Tra l’altro questa volta sono dovuti ricorrere alla solita vecchia tecnica del flash-back per poter far ricordare al pubblico fatti o eventi accaduti nelle storie precedenti e contestualizzare così determinate frasi o riferimenti a personaggi che erano già morti. Ciò fa capire quanto questa storia sia già andata troppo per le lunghe.
Sinceramente questo terzo capitolo della saga l’ho trovato meno avvincente degli altri, troppo lungo in alcune frammenti come la scena dei tentativi di evasione dalla prigione e in particolare meno efficace dal punto di vista narrativo. Il realismo che si assaporava nelle versioni precedenti è andato scemando, anche se mettendolo a confronto con le opere di Tim Burton o Joel Schumacher, non ha nulla a che vedere, soprattutto per la notevole qualità degli effetti speciali utilizzati. La Gotham City di Nolan è una città molto meno dark e surrealista di quelle raccontate in precedenza e per questo la preferisco. Persino l’aspetto di Batman sembra più umano e vulnerabile negli scontri a corpo a corpo con l’ultimo cattivo, Bane o l’uomo con la maschera (un irriconoscibile Tom Hardy). Sarà proprio questo criminale a portare un regime di assoluta anarchia, azzerando così le differenze tra ricchi e poveri in attesa che avvenga la distruzione completa della città di Gotham.
La scelta degli attori è sempre stata più che azzeccata. Christian Bale è molto più credibile nei panni di Bruce Wayne rispetto ai suoi recenti predecessori ovvero Micheal Keaton, Val Kilmer e George Clooney. Il suo viso così espressivo riesce a far emergere il carattere di un uomo tormentato dalla vita e dalla morte, che è ossessionato dalla voglia di aiutare i suoi concittadini in modo da garantire loro un futuro migliore.
Questa volta è stato dato meno spazio al personaggio di Lucius Fox (Morgan Freeman) e per quanto riguarda quello di Albert (MichealCaine), beh, vi stupirete nel vederlo finalmente svestire i panni di fido maggiordomo e abbandonare il suo padroncino viziatello. Il commissario Gordon (GaryOldman), invece, è un uomo corroso dal terribile rimorso legato alla scomparsa di Batman dalle strade di Gotham dopo la morte del procuratore Harley Dent (alias Due Facce). Una new entry è John Blake, il poliziotto-detective troppo in gamba, che è interpretato da Joseph Gordon Levitt… indovinate: chi sarà mai?
Ma la vera rivelazione è stata Catwoman! Una ladra dall’agilità felina che si scoprirà avere persino un lato tenero e forse una coscienza. È immancabile il raffronto con la celeberrima versione della donna-gatto interpretata da Michelle Pfeiffer nella trasposizione cinematografica di Tim Burton, ma anche quella di Nolan non è niente male. Di certo la sua presenza ha un po’ offuscato Miranda, la nuova fiamma di Bruce Wayne e non solo, ovvero una Marion Cotillard spettacolare come sempre.
Insomma l’unica domanda che resta da porsi è la seguente: dopo lo Spaventapasseri, il Jocker e il Due Facce, nel prossimo Batman (perché dal finale s’intuisce che ci sarà) sarà  il turno del Pinguino o dell’Enigmista?
Purtroppo non credo che dovremo aspettare molto per scoprirlo!

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