lunedì 10 marzo 2014

Apple pie... mele a gogo!

Qual è il dolce americano per eccellenza? Non ci sono dubbi: la torta di mele ovvero la mitica apple pie.
In molti film viene citata, mangiata o addirittura usata per altri scopi come in American Pie... ma solo due film, secondo il mio modesto parere, la rievocano nel modo più carino e addirittura patriottico… nel caso ve ne vengano in mente altri, posso sempre aggiungerli alla lista!
Il primo film che voglio citarvi è anche uno dei preferiti dell'Amica di Babette in età adolescienziale. Si tratta di A letto con il nemico (1991, Sleeping with the Enemy) del regista Joseph Ruben con una giovanissima Julia Roberts, Patrick Bergin e Kevin Anderson.
Un thriller dal gusto romantico che parla di una giovane coppia, Laura (Roberts) e Martin (Bergin), apparentemente perfetta. Lei è bellissima e succube di un marito che scoprirà ben presto essere molto geloso, possessivo e violento. Stanca di subire continui abusi, Laura architetta una via di salvezza, inscenando la propria morte.
Dopo aver fatto finta di essere annegata durante un incidente in barca a vela, fugge lontano e tenta di ricostruirsi una nuova vita. Anche se il marito riuscirà a trovarla, non voglio certo svelarvi il finale!
Nella piccola cittadina dove si è trasferita Laura (che ha cambiato nome in Sara), incontra Ben, suo vicino di casa e simpatico insegnante di recitazione. Lui è folgorato dalla bellezza della giovane, che coglie in flagrante a raccogliere di nascosto delle mele dal suo giardino. Quale scusa migliore allora per conoscersi meglio e approfittare di farsi cucinare uno dei suoi dolci preferiti ovvero la torta di mele?
Altro film, invece, che trovo simpaticissimo citare per questa ricetta è la commedia (davvero politically uncorrect) Thank You for Smoking (2005, tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Buckley), diretto da Jason Reitman e interpretato da Aaron Eckhart, Maria Bello, J.K. Simmons, David Koechner, Katie Holmes, Robert Duvall, Rob Lowe e William H. Macy.
Nick Naylor (Eckhart) è un lobbista per la difesa del fumo e dei produttori di sigarette che sa sfruttare in pieno la sua incredibile parlantina con il quale non perde mai una discussione sui danni innegabili del fumo. Anche i suoi migliori amici sono accomunati dalla stessa sua dubbia integrità morale: si sono, infatti, denominati gli MdM, acronimo per Mercanti di Morte, visto che Nick è in favore dei grandi del tabacco, Polly (Bello) è una lobbista dell’industria degli alcolici e Bobby J. rappresenta la SAFETY ovvero la società per la promozione delle armi da fuoco.
Scommettendo su chi dei tre ammazza più americani ogni anno, Nick sa bene che le sigarette sono al primo posto e sono anche le più odiate soprattutto dalle associazioni contro il cancro in favore delle campagne anti-fumo come quella indetta dal senatore Ortolan Finisterre (Macy), che è addirittura propenso a far stampare degli enormi teschi sui pacchetti delle sigarette.
Cosa possono fare allora le grandi aziende di tabacco contro una simile iniziativa? L’idea di Nick è di far diventare le sigarette più “fighe” grazie allo zampino di Hollywood.
Varie peripezie e dibattiti dovranno far rivedere a Nick i propri valori soprattutto dal punto di vista di come essere un miglior padre per suo figlio Joey, dimostrandogli soprattutto che bisogna sempre saper giustificare le proprie idee.
Una sceneggiatura brillante costellata da numerosi e divertentissimi monologhi caratterizzati da un’arguta e saccente ironia.
Magnifica la scena in cui all’ennesimo incontro degli MdM, Bobby J. ordina un pezzo di torta di mele con sopra una fetta di cheddar (classico formaggio americano), definenendola appunto “patriottica”.
Dopo tanto tergiversare, passo finalmente a parlare della mia versione di questa ricetta.

Ingredienti:
Per l'impasto: 300 g farina 00, 120 g burro, 50 ml acqua e un pizzico di sale
Per il ripieno: 3 mele, 1 spicchio di limone, 3 cucchiai di zucchero semolato, 1 cucchiaino di cannella in polvere, un pizzico di noce moscata e 1 cucchiaio di farina 00
 
Procedimento:
1) Disporre la farina a mo’ di fontana, posizionarvi al centro il burro con il pizzico di sale e, non appena aggiunta l’acqua, amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto ben omogeneo, che andrà avvolto con della pellicola trasparente e fatto riposare in frigorifero per almeno 45 minuti;
2) Nel frattempo preparare il ripieno, sbucciando e tagliando a pezzettini molto piccoli le mele a disposizione (N.B. io ho scelto 2 golden gala e 1 fuji), che andranno poi cotte dolcemente in padella con il succo di limone, lo zucchero, la cannella, la noce moscata e un pizzico di farina, fin quando non si otterrà un ripieno morbido e cremoso;
3) Togliere l’impasto dal frigo e con un matterello stendere 2/3 della pasta in modo da ricoprire il fondo di una teglia (dal diametro di circa 25 cm), coperto di carta forno;
4) Disporre le mele cotte in precedenza sullo strato sottile di sfoglia;
5) Ricoprire la torta con un altro strato di impasto e con una forchetta praticare dei forellini sulla superficie e ripiegare poi i lembi della torta su se stessi (N.B. con una parte di impasto restante ho creato delle piccole stelline come decorazione in omaggio al dolce Made in Usa);
6) Cucinare in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti;
7) Quando la superficie risulterà leggermente dorata, spennellare con del latte o dell’uovo e spolverare con dello zucchero, rimetterla poi nel forno spento che, grazie al calore, contribuirà a creare una croccante crosticina;
8) Servire calda o fredda (dipende dai vostri gusti) con in accompagnamento un ciuffo di panna montata o una pallina di gelato alla vaniglia.
 
P.s.: Nel ripieno in molti consigliano di aggiungere qualche fiocchetto di burro, ma non me la sono sentita visto che l’impasto di per sé è già molto burroso.

Nessun commento:

Posta un commento