giovedì 5 giugno 2014

Un rombo da leccarsi i baffi!

http://3.bp.blogspot.com/-hICp2vPZ7iM/UG3_hfIIvMI/AAAAAAAAAFQ/PGIjAysMFpY/s1600/ilrossoeilbluilposterdelfilm244114.jpeg In uno dei miei primissimi post quando mi sono imbarcata nell'avventura di questo blog, scrissi di un piccolo film, che mi è rimasto decisamente nel cuore ovvero Il Rosso e il blu di Giuseppe Piccioni con Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka e Margherita Buy.
Non ho resistito e l'ho rivisto nuovamente! Davvero emozionante, divertente, sarcastico al punto giusto, dove traspira il vero sentimento di tutti quei professori che vivono e partecipano al voler fare davvero scuola, dove l'istruzione è al centro di ogni cosa e pensiero e la voglia di trasmettere un pizzico di conoscenza e curiosità per la vita è un volere comune.
Il personaggio della preside attenta e rigorosa interpretata dalla Buy non incarna la figura di una vera regina della casa e lo si scopre in una scena in cui un piccolo ma delizioso manicaretto viene preparato dal marito-casalingo (Gene Gnocchi in un breve cammeo), anche se lei non ci fa troppo caso, perché è presa dai pensieri e i problemi della sua scuola come sempre.
Il piatto della cena viene presentato con un titolo a dir poco altisonante; si tratta infatti di filetti di rombo gratinati su un letto di carciofi con salsa di mandorle salate. Nella scena si parla anche di un pinzimonio di crudites come accompagnamento, che io ho preferito tralasciare.
Venendo alla ricetta (per 3-4 persone)...


Ingredienti
Per la salsa di mandorle salate: 50 g mandorle tostate, 1 fetta di pane casereccio, ½ bicchiere di latte parzialmente scremato, 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 5 grani di pepe verde e un pizzico di sale
Procedimento:
1) Pestare leggermente le mandorle fatte tostare leggermente in forno a 180°;
2) Frullarle insieme alla fetta di pane casereccio ammorbidita con il latte e aggiungere poi anche l’olio, il sale e il pepe, fin quando non si sarà ottenuta una salsa piuttosto densa.

Per i carciofi: 10 carciofi, olio extra vergine di oliva, sale, origano, vino, acqua, limone, 1 spicchio d'aglio e 1 spicchio di cipolla
Procedimento:
1) Mondare i carciofi, pulendoli dalle foglie esterne più dure e dalle punte;
2) Passare su ciascun carciofo del limone in modo da impedire che anneriscano e tagliarli poi a metà;
3) Mettere l'aglio e la cipolla a soffriggere in un tegame, dove andranno poi disposti i carciofi puliti in precedenza;
4) Aggiungervi un pizzico di sale, di origano, un po' di vino bianco e un goccio d'acqua e lasciar cuocere lentamente per circa 15 minuti.

Per il rombo chiodato: 1 rombo chiodato (peso circa 1,400 g), prezzemolo, pan grattato, olio extra vergine di oliva, sale, origano, 1 aglio, olio extra vergine di oliva e aceto
Procedimento:
1) Pulire il rombo chiodato (N.B.: potete chiedere al pescivendolo di pulirvi il pesce, altrimenti vi potrebbe essere d'aiuto la prima parte di questo video) e creare quattro filetti (N.B.: le parti restanti potete riutilizzarle per un ottimo brodo di pesce);
2) A parte preparare la panatura con pan grattato, un aglio schiacciato e sminuzzato finemente, un pizzico di prezzemolo, origano e sale e un goccio di olio extra vergine di oliva
3) Disporre la panatura dalla parte della carne del filetto e condire leggermente con un filo d'olio e qualche goccia di aceto;
4) Cuocere nel forno già caldo finché la panatura superiore non risulterà ben dorata;
5) Assemblare il piatto con i carciofi e la salsa di accompagnamento.

P.s.: La salsa di mandorle non mi ha convinto molto, quindi vi proporrei di rifare la ricetta anche solo accompagnata dai carciofi!

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